Quasi 1000 tonnellate di lampadine esaurite raccolte tra gennaio 2009 e gli inizi di febbraio del 2010. E’ il traguardo raggiunto dal consorzio Ecolamp. La raccolta attraverso il conferimento dei privati presso le isole ecologiche comunali ha inciso per il 64% sul totale, pari a 599.074 chilogrammi, mentre il 36% delle lampadine è stato conferito attraverso il servizio ExtraLamp, il ritiro gratuito dedicato agli operatori professionali, per un totale di 339.921 chilogrammi.
Ai primi posti delle province più virtuose troviamo Milano con 136 mila chilogrammi raccolti, segue Bergamo con 79 mila, Treviso con 53 mila, Varese e Vicenza (38 mila circa), Padova (32 mila) e Roma (29 mila). Primeggiano nella raccolta, dunque, la regione Lombardia e la regione Veneto, senza dimenticare le buone prestazioni, in relazione al numero di abitanti, di province come Bolzano (23 mila) e Udine (21 mila).
Per quanto riguarda il servizio ExtraLamp, ai primi posti troviamo Milano (84 mila chilogrammi raccolti), Bergamo (26 mila), Roma (19 mila), Brescia (13 mila), Treviso (13 mila), Padova (12 mila).
La raccolta ha permesso il recupero di circa 100 chilogrammi di mercurio, una quantità indubbiamente considerevole se pensiamo che l'assunzione di pochi millesimi di microgrammi può causare intossicazioni, nonchè gravissimi problemi di tipo neurologico, respiratorio e cardiocircolatorio, e che pochi grammi possono danneggiare l'intera fauna e flora del Lago Maggiore. “La raccolta di 939 mila chilogrammi di rifiuti derivanti da sorgenti luminose esauste - ha dichiarato il direttore generale di Ecolamp, Fabrizio D'Amico - è per noi di Ecolamp uno stimolo significativo e una conferma che la strada percorsa fino ad ora è quella corretta. Abbiamo scelto di investire molto in comunicazione ed attività di educational, anche al carnevale di Venezia. Riteniamo, infatti, che sia proprio questo il primo tassello su cui costruire una nuova sensibilità e un corretto costume, insieme alla sinergia con le istituzioni e le amministrazioni comunali". (Fonte: AGI) .