SEZIONE: LAVORI PUBBLICI ED EDILIZIA - TERRITORIO E SVILUPPO LOCALE
PROGETTI

Post Expo, tre mesi per l'avvio dei lavori

24 Febbraio 2016
 

Ci vorranno ancora tre mesi per l'avvio dei lavori che porteranno, sul sito espositivo di Expo 2015, alla realizzazione di Human Technopole, un centro di ricerca avanzata nei campi della salute e nutrizione che, a regime, occuperà almeno 30mila metri quadrati e ospiterà più di 1.500 persone tra scienziati, studenti, amministrativi aziende e team di ricerca. L'annuncio è arrivato dal premier Matteo Renzi, intervenuto a Milano alla presentazione ufficiale del progetto, elaborato in questi tre mesi da un team di esperti coordinato dall’Istituto Italiano di Tecnologia di genova (IIT) insieme a tre atenei milanesi (Statale, Politecnico e Bicocca). Con lui, il ministro Maurizio Martina e il direttore scientifico dell’IIT, Roberto Cingolani che ha precisato: "Il progetto partirà con sette centri di ricerca e tre centri Facilities per la fase di start up (tre anni), ma il tutto sarà inquadrato in una prospettiva di almeno 25 anni, durante i quali si arricchirà di esperienze e competenze provenienti da tutto il mondo. Ora non resta che cercare finanziamenti stabili e sul lungo periodo, che sono stati stimati in circa 150 milioni di euro".

 

Il ruolo della Lombardia: dubbi e richieste

 

Sul fronte lombardo, però, a dispetto degli annunci trionfalistici, le acque non si sono calmate. E non si sono spente le polemiche sollevate, in primis, dal presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, riprese in un convegno sul tema dall'assessore della Regione Lombardia al Post Expo e Citta' metropolitana Francesca Brianza: "Dopo i sei mesi di Expo si sono aperti una serie di interrogativi e le fasi che hanno caratterizzato questo periodo non sono state particolarmente lineari. La volontà di Regione Lombardia e del presidente Maroni è che l'area non resti vuota nemmeno per un momento. Fondamentale sarà sfruttare l'onda di Expo, per fare in modo che quello che l'Esposizione universale ha rappresentato per la nostra regione e per il nostro Paese riviva con immutato entusiasmo anche nel post Expo". Aggiungendo anche: "Non dobbiamo permettere che la scelta finale ci venga calata dall'alto - ha concluso l'assessore Brianza - e, per questo, controlleremo che il progetto presentato dal Governo sia concordato e condiviso con noi e con le universita' lombarde".

 

Cosa sarà immediatamente fruibile per i cittadini
Durante il convegno l'assessore ha parlato dell'imminente avvio della fase del Fast-Post: "Dalla prossima primavera, saremo pronti per restituire il sito ai cittadini e non possiamo permetterci che questo resti abbandonato. Sarà fruibile ai cittadini la parte del Cardo, Palazzo Italia verrà riaperto, dando così la possibilità di visitarlo a quelle migliaia di cittadini che, per le lunghe code, non erano riusciti a farlo". E anche l'Albero della Vita rimarrà lì dove milioni di turisti lo hanno visitato nei sei mesi dell'Esposizione Universale". Anche il grande teatro all'aperto sarà fruibile e pronto per ospitare concerti ed eventi, mentre due padiglioni ospiteranno una parte dell'esposizione della Triennale e ci sarà spazio, in continuità con il messaggio lasciato da Expo, per realtà che operano nel campo dell'agroalimentare".
 

 

(VV)

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